Villa Don Mimì Guarnaschelli – Taormina

C’è un punto della costa ionica in cui la luce non illumina soltanto: veste. Qui, affacciata sulla riserva di Isola Bella, Villa Don Mimì Guarnaschelli è una splendida villa privata a Taormina che preferisce la misura al clamore, la cura alla posa. La dimora scende dal verde in terrazze disegnate da un parco secolare, si apre in saloni che parlano piano, custodisce abitudini colte. È un rifugio che non promette “esperienze”: le fa accadere con la precisione di un’ospitalità sartoriale.

Dentro, i soffitti archivoltati raccolgono il suono in un respiro più lento. C’è una biblioteca con camino che chiede di lasciare il telefono, una sala da pranzo affrescata dove la luce pomeridiana rientra dalle porte-finestre come un invito. La cucina, contemporanea e ben attrezzata, resta un passo indietro — perché qui la scena è della casa.
Fuori, viali fioriti e antiche fontane segnano il passo fino alla piscina a sfioro con idromassaggio, inaugurata nel solstizio d’estate 2016: uno specchio d’acqua che si appoggia al cielo e al mare. È il punto in cui il silenzio diventa stoffa, quando il primo bicchiere di bianco apre la sera e la costa scrive il proprio racconto in controluce.

Le sei suite portano nomi che suonano come dichiarazioni di stile: Edoardo VII (padronale, affaccio diretto su Isola Bella), Gregory Peck, Kirk Douglas, Marlene Dietrich, Modugno, Oriente. In tutto dodici ospiti, sei bagni (di cui due con vasca idromassaggio). Le stanze non alzano mai la voce: tende che sfiorano, tappeti che attutiscono, finestre che incorniciano il mare senza gridarlo.
A pochi passi, su una scala emotiva più intima, la Dependance Belvedere: terrazza privata e la stessa vista che taglia il respiro. È la casa di chi cerca privacy senza rinunciare a nulla.

Qui il servizio è regia, non elenco: pulizia giornaliera, Wi-Fi e TV satellitare che rispondono senza esitazioni, parcheggio privato che libera i pensieri. E quando serve, la Sicilia si fa discreta e profonda: chef privato in villa, autista e car & driver, trattamenti wellness a domicilio, uscite in barca e un volo in elicottero per guardare l’Etna dall’alto. Per chi immagina matrimoni ed eventi privati, c’è la mano ferma di un wedding planner e un catering che parla la lingua del luogo. Quando le stagioni rallentano, la piscina riscaldabile (su richiesta) prolunga il piacere di un bagno al tramonto.

La geografia fa il resto: sei tra mare e centro storico, a distanza di passi dalla funivia e abbastanza distante da tutto per voler restare. E forse è questo il segreto: a Villa Don Mimì non si “va”, si ritorna.