Gli annali della storia di Caltagirone raccontano degli “infausti e sanguinosi” giorni del 7 e 8 febbraio del 1799 in cui nella Città Gratissima i nobili, magistrati e parecchi sacerdoti con il pretesto di essere creduti giacobini venivano prelevati nelle loro dimore e chiese, portati a forza in prigione da rivoltosi supposti seguaci e fedeli al Re Borbone , al grido di Viva la Santa Fede, per poi venire giustiziati e bruciati nella pubblica piazza antistante la Cattedrale di S. Giuliano ( tratto dal libro “la tumultazione popolare contro i creduti giacobini in Caltagirone” autore Salvatore Randazzini)
La leggenda del Tesoro o Trovatura (in dialetto) di Palazzo Spadaro Libertini narra che, il nipote del Marchese Barbaro Maggiore di Santa Barbara, prima di abbandonare il Palazzo e la Città a causa dei sanguinosissimi tumulti avesse seppellito nel Palazzo preziosi candelabri e altra argenteria per essere sicuro di ritrovarli al ritorno. In realtà il Marchese non torno più a Caltagirone e del tesoro si perse traccia. Questa leggenda è stata tramandata per secoli in Famiglia ed è arrivata ai giorni nostri. La proprietaria della dimora ha ricevuto “l’investitura” a cercare la “Trovatura” dall’Arch. Alvise Spadaro di Passanitello Gravina che le ha “passato il testimone” della più rilevante e importante parte del Palazzo.
In realtà i tesori trovati sono molti e chissà quanti altri si potranno trovare tra cui i preziosi argenti dei Maggiore di Santa Barbara!
La dimora oltre che luogo da Favola è luogo da Leggenda!